Affrontare la progettazione strutturale all’interno del comune di Cortina d’Ampezzo , su un immobile vincolato dalla Soprintendenza delle Belle Arti prevedendo la realizzazione di un piano interrato e un ampliamento per ricavare un complesso residenziale di prestigio, é stata una delle ultime sfide che abbiamo dovuto affrontare.
“Abbiamo dovuto letteralmente inventare un modo nuovo di operare – dice l’ingegnere Federico Rizzani – è la prima volta che ci troviamo ad utilizzare quasi tutte le tecniche costruttive in un unico progetto”.
Per sostenere l’edificio esistente durante i lavori di scavo è stata creata struttura provvisionale molto complessa sostenuta da pali. Il piano interrato è stato realizzato in cemento armato, mentre per l’ampliamento sono state utilizzate strutturein acciaio e legno.
“Non si è trattato di realizzare una semplice sommatoria di tecniche e materiali differenti, quanto piuttosto di individuare una prospettiva nuova. Anche in questo caso essere un gruppo di lavoro composto da ingegneri e architetti abituati a progettare e lavorare insieme è stato un punto di forza e una conferma di un modus operandi efficace ed efficiente”.
