Messaggero Veneto: spazi pensati per produrre

Uno spazio in cui creatività individuale e collaborazione tra colleghi possano incontrarsi e, insieme, sviluppare maggiore dinamismo e piacere di lavorare.

È questo l’obiettivo che ci siamo dati quando abbiamo progettato la nuova redazione del Messaggero Veneto e diverse sono le sfide da affrontare per un lavoro del genere.

Fattore  tempo: un’azienda che ha un ciclo produttivo quotidiano può sopportare i disagi di spazi provvisori per periodi limitati. Per noi è stata una grande soddisfazione iniziare e finire i lavori in appena quattro mesi, nel rispetto dei tempi concordati, con il completo smantellamento della redazione esistente e il suo totale rifacimento.

Luminosità: Il punto di origine, l’intensità e il modo in cui la luce si diffonde negli ambienti sono elementi fondamentali per chi svolge un’attività intellettuale al computer. La luce giusta rilassa, favorisce la concentrazione e la creatività. Abbiamo optato per un dialogo tra lampade a sospensione sulle postazioni e incassi negli spazi di passaggio, colori chiari per pavimento e arredamento, rafforzati da elementi con toni più caldi.

Dialogo: non abbiamo avuto dubbi nell’eliminare tutte le strutture divisorie tra una postazione di lavoro e l’altra, retaggio di una concezione di ufficio ormai superata. Pareti vetrate leggere separano le aree tematiche senza chiuderle, nessuna porta per favorire la comunicazione.

Coerenza organizzativa: una redazione è organizzata in servizi (cronaca, sport, web, regione, ecc.) che noi abbiamo rispettato suddividendo il grande open space con le pareti vetrate della Facau, partner IOlab net. Una scelta che mantiene la giusta luminosità ma comunque scherma ogni ufficio dalle conversazioni prodotte negli altri servizi.

Comfort Acustico: l’attenzione all’acustica è fondamentale soprattutto in questa tipologia di lavoro, quindi il contributo delle divisioni in vetro è rafforzato da pavimento e controsoffitto che sono stati scelti con specifiche caratteristiche tecniche atte a migliorare l’assorbimento acustico

L’insieme di questi elementi ha prodotto un risultato estetico e sensoriale che ha raccolto il consenso sia dei giornalisti sia di chi ha visitato la nuova redazione.

Il progetto si è quindi dimostrato coerente con gli obiettivi funzionali che avevamo: come scriviamo sul sito della nostra IoLab net, è scientificamente dimostrato che il miglioramento della qualità dell’aria e della luce, temperatura, rumore, ergonomia delle postazioni, fanno crescere la  produttività delle persone fino al 25% in più di prima.

 

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